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FONDARE UN COMITATO GENITORI

Art. 1 Istituzione

 

Il Comitato dei Genitori degli alunni iscritti alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Crespellano, di seguito nominato “Comitato Genitori”, è istituito ai sensi del D.P.R. 416/74, artt. 1 e 45, del D.L. 297/94, art. 15, e del Regolamento dell’Autonomia Scolastica.

 

Art 2. Composizione


Ne fanno parte di diritto tutti i rappresentanti di classe eletti annualmente dai genitori degli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado ed i rappresentanti dei genitori eletti nel Consiglio di Istituto.
I rappresentanti di classe partecipano alle riunioni del Comitato con diritto di voto; nel caso partecipino più rappresentanti eletti in una stessa classe, solo uno ha diritto di voto.
Il rappresentante di classe impossibilitato a partecipare alle riunioni del Comi-tato può delegare in sua vece un genitore della propria classe in modo che questa sia rappresentata.
Ai sensi dell’art. 41 del D.P.R. 416/74 la partecipazione al Comitato è a titolo gratuito.

 

Art. 3 Finalità


Il Comitato Genitori nasce per garantire la partecipazione delle famiglie alla vita della comunità scolastica, oltre che per tenere in collegamento le stesse con i propri eletti in Consiglio d’Istituto e gli Organi Collegiali dell’Istituto Comprensivo Crespellano.
Promuove iniziative a sostegno dell’istruzione pubblica.
Ricerca e mantiene i rapporti con le Associazioni e/o Comitati Genitori delle al-tre scuole del territorio di riferimento.
Indica i propri rappresentanti all’interno delle commissioni scolastiche.
Formula proposte e pareri al Collegio Docenti ed al Consiglio d’Istituto relati-vamente a: Piano dell’Offerta Formativa, Regolamento d’Istituto, progetti di sperimentazione didattica, edilizia scolastica, mensa, trasporto scolastico, servizi di pre/post-scuola, e su ogni altra questione ritenuta utile alla comunità scolastica e meritevole di discussione.
Reperisce i fondi utili a finanziare le attività a sostegno delle scuole dell’Istituto Comprensivo Crespellano e/o altre iniziative proposte ed approvate dal Comitato stesso.

 

Art. 4 Organi del Comitato e compiti specifici


Sono organi del Comitato: l’Assemblea dei Genitori formata dai rappresentanti di classe e d’Istituto eletti, l’Ufficio di Coordinamento, il Presidente, il Segreta-rio ed il Tesoriere.
Tutti gli organi del Comitato durano in carica un anno e si rinnovano entro i 45 (quarantacinque) giorni successivi alla nomina dei Rappresentanti di Classe. L’Assemblea dei Genitori è l’organo deputato a deliberare a maggioranza dei presenti in merito ai temi indicati all’ordine del giorno della convocazione. Elegge al proprio interno il Presidente ed i componenti dell’Ufficio di Coordinamento e provvede alla loro sostituzione in caso di dimissioni.
Il Presidente rappresenta il Comitato nei confronti delle famiglie degli alunni iscritti, degli Organi Collegiali ed Istituzionali dell’Istituto Comprensivo, degli Enti Locali, delle Associazioni e/o Comitati Genitori delle altre scuole del territorio di riferimento. Riunisce l’Ufficio di Coordinamento; convoca (di norma ogni due mesi) le riunioni del Comitato; relaziona al termine dell’anno scolastico sull’attività svolta dal Comitato.
L’Ufficio di Coordinamento è composto da 6 (sei) genitori, 2 (due) per ogni ordine scolastico presente nell’I. Comprensivo e con riferimenti di plesso. Ha il compito di elaborare proposte da sottoporre al Comitato, assicurare l’attuazione delle decisioni assunte in sede di Comitato e la corretta informazione ai genitori delle attività ed iniziative proposte dal Comitato.
Il Segretario redige e conserva i verbali delle Assemblee di Comitato e delle riunioni dell’Ufficio di Coordinamento e provvede a stilare l’ordine del giorno di convocazione del Comitato di concerto con il Presidente.
Il Tesoriere è responsabile del fondo cassa, provvede a custodire i fondi raccolti dal Comitato in un apposito libretto di risparmio al portatore e redige il bilancio consuntivo degli impegni finanziari attivati dal Comitato.

 

Art. 5 Riunioni


Le riunioni del Comitato sono aperte a tutti i genitori dell’I. Comprensivo, i quali possono partecipare con diritto di parola ma non di voto, salvo quanto specificato nel precedente art. 2.
Alle riunioni posso partecipare, su invito del Presidente, il Dirigente scolastico, docenti e personale A.T.A. dell’I. Comprensivo, esperti, rappresentanti di Enti Locali ed Associazioni.

 

Art. 6 Sede


In accordo con la Direzione Scolastica e per delibera del Consiglio d’Istituto, il Comitato Genitori Crespellano elegge la propria sede presso la Scuola Faustino Malaguti, Via IV Novembre, 23 – 40056 Crespellano (BO).

 

Art. 7 Modifica dello Statuto


Le proposte di modifica al presente Statuto dovranno essere approvate nel corso di Assemblee dei Genitori in cui partecipino almeno la metà più uno dei componenti con diritto di voto e con votazione favorevole di almeno 2/3 (due/terzi) dei presenti.

Il presente Statuto è allegato come parte integrante e sostanziale al Regolamento di Istituto.

Il Comitato dei Genitori si costituisce per iniziativa dei genitori eletti come rappresentanti nei consigli di classe e interclasse. La costituzione del Comitato è facoltativa ed è sancita dall’art. 15 comma 2 del DL 297/94 – Testo Unico. (“i rappresentanti dei genitori nei consigli di classe e di interclasse possono esprimere un comitato dei genitori del circolo e dell’istituto”).

La legge sull’autonomia scolastica stabilisce inoltre che il CdG ha la possibilità di esprimere proposte e pareri di cui il Collegio Docenti e Consiglio d’Istituto o di Circolo devono tenere conto ai fini della messa a punto del P.O.F. e dei progetti di sperimentazione. Il Comitato dei genitori è infatti considerato una Associazione di Fatto: le sue prerogative ed i suoi limiti sono quelli definiti per le Associazioni di Fatto.

Il CdG puo’ essere aperto alla partecipazione di tutti i genitori, ma in genere solo i rappresentanti di classe, di interclasse e di intersezione hanno diritto di voto. Perche’ la sua costituzione possa essere riconosciuta e’ necessario che venga redatto uno statuto (ecco qualche esempio), che questo venga approvato dall’assemblea dei rappresentanti, e che venga nominato un Presidente. Altre eventuali cariche (Vicepresidente, Segretario, Coordinatori ecc..) sono facoltative.

E’ compito del presidente indire le riunioni in base alle necessità del momento ed eventualmente allargare l’invito a tutti i genitori.

Svolge essenzialmente una funzione di collegamento tra i rappresentanti di classe e di raccordo tra questi ultimi e gli eletti nel consiglio di istituto in ordine ai problemi emergenti nelle classi. Nulla vieta a tale comitato di assumere autonome iniziative come l’organizzazione di conferenze, la pubblicazione di un bollettino di informazione per i genitori della scuola, la promozione di contatti tra genitori di classi diverse.
All’occorrenza si fa portavoce dei genitori che segnalano problemi riguardanti la scuola e gli studenti, perché e giusto che tutti si sentano rappresentati e ascoltati
.

Lo statuto.

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